L’aceto balsamico di Modena è ormai un condimento conosciuto quasi in ogni parte del mondo. Chiaramente, siamo noi italiani a usarlo di più: lo conosciamo perfettamente e sappiamo che si tratta di uno dei nostri prodotti più autentici, che può essere usato per esaltare tantissime tipologie di pietanze dolci e salate, cotte e crude.
Il sapore dell’aceto balsamico di Modena è unico, corposo e intenso, ma può cambiare in base al produttore e alle sue modalità di preparazione, nonché relativamente all’entità dell’invecchiamento a cui è stato sottoposto il condimento. Ma cosa possiamo dire per quanto concerne le proprietà nutrizionali?
Poco… ma buono!
Parlando di nutrimento, la prima cosa che viene da pensare è che, effettivamente, non usando moltissimo aceto balsamico, esso non può essere utile al nostro organismo e non può offrirci tanti macro e micronutrienti.
La verità è che, selezionando un prodotto di elevata qualità, preparato con materie prime ottime e con metodi artigianali e tradizionali, si può contare su un valido alleato del benessere.
Le proprietà nutrizionali dell’aceto balsamico di Modena
Considerando una quantità pari a 250 grammi di questo condimento, che corrispondono a circa 224 calorie, possiamo avere a disposizione 1,2 grammi di proteine, oltre 190 grammi di acqua e circa 43 grammi di carboidrati (di cui gran parte sono zuccheri).
È utile sapere che l’aceto balsamico propone una gran quantità di sali minerali, in particolare calcio, potassio, fosforo e magnesio, e discreti livelli di ferro, manganese e zinco. Contiene inoltre delle buone dosi di antiossidanti.
Quali sono i benefici offerti da questo prodotto tipico italiano?
Nell’antichità, si pensava che l’aceto balsamico fosse in grado di trattare qualunque condizione medica, dall’emicrania alle patologie più gravi. A rendere questo prodotto così prezioso era sicuramente il costo elevato, dettaglio che lo tramutava in un condimento esclusivo e adatto solo ai ricchi. Con il tempo, è ovvio che le cose sono cambiate e che le ricerche si sono fatte strada verso la scoperta della realtà.
Così, con gli anni, è stato appurato che questo condimento vanta notevoli proprietà astringenti, disinfettanti, antibatteriche e antivirali. Non a caso, in passato veniva usato con successo per disinfettare le ferite e per trattare acne, infezioni e disturbi alla pelle e alle unghie.
Grazie alla notevole quantità di polifenoli (già presenti nell’uva), l’aceto balsamico svolge un’azione antiossidante sul corpo, rafforzando il sistema immunitario, contrastando i danni dei radicali liberi e rallentando il naturale invecchiamento dell’organismo. Secondo gli esperti, quando viene consumato nella giusta porzione, aumenta il senso di sazietà e, pertanto, aiuta anche a tenere sotto controllo il peso.
Questo alimento permette di regolare meglio i livelli di zuccheri nel sangue e la pressione, può ottimizzare alcuni processi metabolici e favorisce l’assorbimento di magnesio e calcio, rivelandosi inoltre un valido digestivo.
Le proprietà non mancano, ma bisogna scegliere il prodotto giusto
Insomma, come abbiamo visto, le potenzialità non mancano e vanno ben oltre le qualità culinarie e organolettiche. Perciò, usate più spesso l’aceto balsamico, ma non dimenticate di selezionarlo con cura: niente imitazioni o prodotti di scarsa qualità, ma solo Made in Italy ed etichette complete e affidabili! In questo modo, potrete portare a tavola tanto gusto e persino tanti benefici.